How can we solve the problem of the big space occupied by printed books?

Mobiletti

Jacopo Bridda

I libri occupano spazio, spazio che potremmo lasciare libero o riempire con altre cose. E’ forse giunto il momento di sbarazzarsi della carta stampata? Questo è il tema principale che “Mobiletti” vuole esplorare: il futuro del libro stampato. Non sempre ce ne rendiamo conto, ma il problema dello spazio occupato dai libri è reale. Nelle nostre case le librerie straripano di volumi che non rileggeremo più, eppure non possiamo semplicemente smettere di leggere. Librerie e biblioteche devono liberarsi a intervalli regolari di libri vecchi, per fare spazio a quelli nuovi. Alcuni libri sono stati soppiantati dal digitale, ma ci sono intere categorie che troviamo ancora su carta stampata: cataloghi, atlanti, libri scolastici, riviste, elenchi telefonici e molti altri.

“Mobiletti” si allontana dall’idea di libro come contenitore di storie e immagini e si avvicina, in modo provocatorio, a quella di libro come materiale da costruzione. Partendo da libri prodotti in serie, che mantengono inalterate le dimensioni di altezza, lunghezza e spessore, ho progetto dei giunti che permettono di costruire delle semplici strutture: un coffee table, delle sedute e una seria di scatole impilabili che possono essere appese al muro.

A project made in the course

After the end of the book

What happens after the end of a book? And after the end of all the books? Are the new digital, downloadable, audible forms of books destroying the old ones? Or is it just their material support that risks to disappear, while the stories will reincarnate in new media forms?
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