Are you ready to be poisoned?

Su viaggiu cu ischizza babbau

Giulia Olivieri

”Tre piccole storie vegetali”

“Three Little Plant Stories” is an editorial artifact that tells a plant story. As the subject of my story, I chose stramonium, a highly poisonous plant due to the high concentration of powerful alkaloids. Every part of the plant can cause a narcotic and hallucinogenic effect. In this editorial project, this plant is analyzed in relation to its growth in the territory of Sardinia and its narcotic use by Sardinian shamans. A series of island traditions connected with the ritual of shamanism are introduced in the project. Thanks to the research I have collected the necessary materials to elaborate a series of five posters, which are born from the union of the visual imagery associated with shamanism with iconographic motifs peculiar to Sardinian culture. The stramonium, the plant on which this research is based, is the key to interpretation with which each poster was created: symbols of popular iconography combine with shamanic customs in Sardinia, allowing the reader to perceive these two worlds together.  Moreover, the psychedelic effect will allow the reader to perceive the great experience of the ecstatic journey, a fundamental element in shamanic reality. These posters want to unite these two worlds in a relationship between past and present, between folklore and shamanism.

 

<p>Lo stramonio, in gergo scientifico Datura Stramonium è una pianta altamente tossica, fa parte della famiglia delle Solanacee (1). È una pianta altamente velenosa a causa dell’elevata concentrazione di potenti alcaloidi, presenti soprattutto nei semi. Essi , se consumati in modo errato, possono provocare anche la morte. In generale, ogni parte della pianta può provocare […]</p>

Lo stramonio, in gergo scientifico Datura Stramonium è una pianta altamente tossica, fa parte della famiglia delle Solanacee (1). È una pianta altamente velenosa a causa dell’elevata concentrazione di potenti alcaloidi, presenti soprattutto nei semi. Essi , se consumati in modo errato, possono provocare anche la morte. In generale, ogni parte della pianta può provocare […]

<p>Nella cultura sciamanica gli animali da sempre svolgono un ruolo importante: essi aiutano ad entrare in sintonia con il proprio io, insegnando all’essere umano a vivere in armonia con le leggi naturali.</p>

Nella cultura sciamanica gli animali da sempre svolgono un ruolo importante: essi aiutano ad entrare in sintonia con il proprio io, insegnando all’essere umano a vivere in armonia con le leggi naturali.

<p>Una delle principali figure che operò in questa direzione fu Eugenio Tavolara, artista che visse tra gli anni 1901 e 1963.Molto acclamato all’epoca, egli creava oggetti tanto diversi tra loro, come giocattoli in legno e stoffa, sculture, tappeti, arazzi, ceramiche, cestini.</p>

Una delle principali figure che operò in questa direzione fu Eugenio Tavolara, artista che visse tra gli anni 1901 e 1963.Molto acclamato all’epoca, egli creava oggetti tanto diversi tra loro, come giocattoli in legno e stoffa, sculture, tappeti, arazzi, ceramiche, cestini.

<p>La tradizione sarda accoglie affascinanti storie e simbologie. La cultura della panificazione, una delle più antiche tradizioni dell’isola, é una delle sue espressioni principali.</p>

La tradizione sarda accoglie affascinanti storie e simbologie. La cultura della panificazione, una delle più antiche tradizioni dell’isola, é una delle sue espressioni principali.

<p>Il suono ritmico del tamburo, unito all’uso dello stramonio, conduceva lo sciamano in uno stato di coscienza non ordinario, riuscendo a trasportare il soggetto nei mondi dello spirito.</p>

Il suono ritmico del tamburo, unito all’uso dello stramonio, conduceva lo sciamano in uno stato di coscienza non ordinario, riuscendo a trasportare il soggetto nei mondi dello spirito.

A project made in the course

Things that talk

The course aims to provide tools and method for the graphic design of the image for publishing through field research and the creation of prototypes. Design is mainly intended as narrative, as the ability to reconstruct a logical narrative structure starting from a reasoned combination of acquired elements. We are submerged by an immense quantity of images that are increasingly strident, disharmonious, screamed, multiform and disrespectful; they multiply daily, impose themselves everywhere and take possession of our lives, condition our choices. When there is too much to see, we end up seeing nothing and paradoxically to see better we need to close our eyes.
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