L'idea
Biponcho nasce da un’esigenza personale che, in realtà, accomuna molte persone: non voler rinunciare alla bicicletta, nemmeno sotto la pioggia. Mi sono spesso trovata a infilare il poncho bagnato nei soliti sacchetti di plastica, per evitare di bagnare l’aula universitaria o altri spazi chiusi. Il risultato? A fine giornata il poncho era ancora umido, con il rischio di rovinarsi o emanare cattivo odore.
Per risolvere tutto questo, ho pensato di unire il classico poncho al telo copribici, creando così un poncho non solo per chi pedala, ma anche per la bici stessa. Quindi Biponcho, una volta tolto, può essere fissato alla bici per restare all’aria in modo ventilato e, allo stesso tempo, coprire le parti più importanti della bicicletta – come manubrio, sella, telaio ed eventuali cestini – mantenendoli asciutti.